Prorogata mostra di Max Marra

Pubblicato il: 22/10/2024 – 10:28

La Fondazione Banca di Montepaone, constatato il grande interesse da parte del pubblico nonché l’apprezzamento suscitato anche tra artisti ed esperti del settore dalla mostra “Max Marra. Corpi di Materia e di cielo”, allestita negli spazi della filiale della Banca a Catanzaro, ha ritenuto, in accordo con l’artista,  di posticiparne la chiusura, già prevista per il 31 maggio 2024, prorogandone l’apertura  fino al 15  settembre.

La mostra è stata realizzata nell’ambito  delle iniziative più qualificate proposte dal Progetto ArtCube, spazio per la Cultura, voluto dal Presidente della Fondazione Giovanni Caridi, che ha motivato il prolungamento del  periodo espositivo qualificandolo come “ possibilità di scoprire  l’essenza dell’ opera di un artista, di  viverla in un contesto apparentemente inusuale,  prestato all’arte,  come può essere quello di una banca, e in esso, con naturalezza, lasciarsi coinvolgere dalle espressioni creative del maestro Marra, avvicinandosi contestualmente ai linguaggi dell’arte contemporanea ”.

 In un  allestimento essenziale quanto raffinato,  che  esalta la valenza estetica e formale delle opere esposte, la mostra si offrirà alla visione di un pubblico variegato di fruitori anche nei prossimi mesi estivi, permettendo di  ripercorrere, per tappe esemplari, il viaggio creativo compiuto dall’artista dagli anni ’80 fino a oggi, scandito attraverso  le diverse fasi evolutive della sua ricerca, in una narrazione che ne ricapitola in modo efficace la storia espressiva.

“Le volumetrie di Marra- spiega la curatrice Teodolinda Coltellaro- sono distese materiche, universi  sempre nuovi di modulazioni formali, opere in cui la materia, animata da una ricca vita inferiore, cresce, si muove, spinge avanti  il corpo dell’opera,  che è carne sensibile  in cui vibra la luce,  è pelle di cielo  che  si apre e  si offre  alle infinite  variazioni dell’orizzonte  temporale  dell’uomo, alla dimensione spirituale della sua esistenza”.

Cesare Berlingeri, l’artista della “pittura piegata”, scrive, in merito, una preziosa testimonianza:” Ho Incontrato i lavori di Max Marra nello spazio della banca Montepaone di Catanzaro, nella mostra curata da Teodolinda Coltellaro. Ho percepito, in maniera chiara, che accanto all’idea di bellezza esiste l’idea di commozione, di pathos e di autenticità. In Max l’uso della materia primordiale è l’unione perfetta tra il materiale e lo spirituale. L’ arte è il luogo della totalità, delle trasformazioni, il luogo dove accade l’evento, dove non avrà ragione alcun reale. La nostra pallida ragione ci nasconde l’infinito, denunciava Rimbaud. Il lavoro di Max, ai miei occhi, appare una mia esperienza primaria, fisica, materiale, spirituale, nei confronti del mondo.”

La Fondazione Banca di Montepaone, constatato il grande interesse da parte del pubblico nonché l’apprezzamento suscitato anche tra artisti ed esperti del settore dalla mostra “Max Marra. Corpi di Materia e di cielo”, allestita negli spazi della filiale della Banca a Catanzaro, ha ritenuto, in accordo con l’artista,  di posticiparne la chiusura, già prevista per il 31 maggio 2024, prorogandone l’apertura  fino al 15  settembre.

La mostra è stata realizzata nell’ambito  delle iniziative più qualificate proposte dal Progetto ArtCube, spazio per la Cultura, voluto dal Presidente della Fondazione Giovanni Caridi, che ha motivato il prolungamento del  periodo espositivo qualificandolo come “ possibilità di scoprire  l’essenza dell’ opera di un artista, di  viverla in un contesto apparentemente inusuale,  prestato all’arte,  come può essere quello di una banca, e in esso, con naturalezza, lasciarsi coinvolgere dalle espressioni creative del maestro Marra, avvicinandosi contestualmente ai linguaggi dell’arte contemporanea ”.

 In un  allestimento essenziale quanto raffinato,  che  esalta la valenza estetica e formale delle opere esposte, la mostra si offrirà alla visione di un pubblico variegato di fruitori anche nei prossimi mesi estivi, permettendo di  ripercorrere, per tappe esemplari, il viaggio creativo compiuto dall’artista dagli anni ’80 fino a oggi, scandito attraverso  le diverse fasi evolutive della sua ricerca, in una narrazione che ne ricapitola in modo efficace la storia espressiva.

“Le volumetrie di Marra- spiega la curatrice Teodolinda Coltellaro- sono distese materiche, universi  sempre nuovi di modulazioni formali, opere in cui la materia, animata da una ricca vita inferiore, cresce, si muove, spinge avanti  il corpo dell’opera,  che è carne sensibile  in cui vibra la luce,  è pelle di cielo  che  si apre e  si offre  alle infinite  variazioni dell’orizzonte  temporale  dell’uomo, alla dimensione spirituale della sua esistenza”.

Cesare Berlingeri, l’artista della “pittura piegata”, scrive, in merito, una preziosa testimonianza:” Ho Incontrato i lavori di Max Marra nello spazio della banca Montepaone di Catanzaro, nella mostra curata da Teodolinda Coltellaro. Ho percepito, in maniera chiara, che accanto all’idea di bellezza esiste l’idea di commozione, di pathos e di autenticità. In Max l’uso della materia primordiale è l’unione perfetta tra il materiale e lo spirituale. L’ arte è il luogo della totalità, delle trasformazioni, il luogo dove accade l’evento, dove non avrà ragione alcun reale. La nostra pallida ragione ci nasconde l’infinito, denunciava Rimbaud. Il lavoro di Max, ai miei occhi, appare una mia esperienza primaria, fisica, materiale, spirituale, nei confronti del mondo.”

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Presentazione del libro ‘Ecologia dell’anima’ di don Mimmo ConcolinoPresentazione del libro ‘Ecologia dell’anima’ di don Mimmo Concolino

Presentazione del libro ‘Ecologia dell’anima’ di don Mimmo Concolino

Non è un caso che a pochi giorni dalla giornata mondiale della filosofia, istituita dall’UNESCO (21 novembre) e dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), la Fondazione Banca Montepaone ospiti, presso il grande salone interno alla banca, la presentazione dell’ultima fatica letteraria del teologo e saggista Mimmo Concolino, dal titolo “Ecologia dell’anima. Quando le parole toccano le nostre vite” (2024), vincitore quest’anno del premio Antonio De Ferraris per la sezione saggistica.

Don Mimmo, è sacerdote e scrittore, docente presso il dipartimento di sociologia dell’Università Magna Graecia, con diverse pubblicazioni al suo attivo. Da molti anni si occupa di questioni inerenti all’etica della parola sia nell’orizzonte religioso che in quello squisitamente laico. Con uno sguardo particolarmente attento all’importanza e all’uso delle parole al tempo dell’Intelligenza Artificiale, unisce allo sforzo di ricerca la preoccupazione di favorire la costruzione di relazioni affettive e amicali più vere e non violente, capaci anche di animare spazi di cittadinanza attiva.   

Il libro sarà un’occasione per parlare ancora di fragilità e cura delle relazioni umane e soprattutto del valore trasformante e creativo delle nostre parole intese, insegna il pensiero antico, come veri e propri farmaci.

Ad aprire la serata e fare gli onori di casa sarà Giovanni Caridi, presidente Fondazione Banca Montepaone, mentre Martina Dodaro dialogherà con don Mimmo su temi e visioni che il libro suscita. Sarà anche l’occasione per ascoltare buona musica con il chitarrista catanzarese Francesco Merante e la vocalist Francesca Lupis.

L’ingresso è libero.

Prorogata mostra di Max Marra - SITO FONDAZIONE BCC 2
Incontro con Michele CaccamoIncontro con Michele Caccamo

Incontro con Michele Caccamo

Nell’annuale ricorrenza degli eventi celebrativi della Giornata Mondiale della Salute Mentale, indetta dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) in collaborazione con l’OMS, con l’obiettivo di sensibilizzare la tematica della tutela della salute mentale, il CASM ha scelto di affrontare tematiche sollecitate dagli allarmanti dati che pervengono sulle condizioni di salute mentale dei giovani, soprattutto nella fascia di età tra i 12 e i 30 anni.

Le linee di intervento urgente indicate dall’OMS sono quelle di agire attraverso programmi di promozione e prevenzione della salute mentale con il coinvolgimento di vari livelli di erogazione – ad esempio media digitali, strutture sanitarie o di assistenza sociale, scuole o comunità – e la messa in atto di varie strategie per raggiungere gli adolescenti, in particolare i più vulnerabili.

Il CASM – Coordinamento delle Associazioni per la Salute Mentale, è un Ente del terzo settore, cui aderiscono 33 soci, tra associazioni e fondazioni, una rete associativa, operativa dal 2017 in Calabria, che si occupa di promuovere la tutela della salute mentale e difendere gli interessi delle persone affette da disturbi mentali e dei loro familiari.  

Con la collaborazione della Fondazione della Banca di Montepaone, supportata dalla sensibilità e disponibilità manifestata dal Presidente avv. Giovanni Caridi, il CASM per accendere i riflettori sull’esercito invisibile di giovani sofferenti di solitudine emotiva, sociale ed esistenziale, ha scelto di parlarne in un incontro, con Michele Caccamo, autore del libro “L’Alfabeto inutile”, in cui il protagonista è il padre di un giovane hikikomori, che si esilia nella sua stanza buia, da cui non esce nemmeno per lavarsi o mangiare. Al padre non resta che parlare ad alta voce, chiedendo scusa, sperando che il figlio intercetti qualche benefica emozione, o la sensibilità e la discrezione con cui l’uomo vive la sua vertigine del vuoto.

Nello stesso incontro, con l’autore Michele Caccamo si parlerà dei temi dell’amore, del dolore e del perdono, trattati nel libro “Il segno clinico di Alda”. Un dialogo immaginario quello di Caccamo con la Merini, che con sé porta un’amicizia, l’esperienza di un condiviso viaggio, il dono speciale di parole appena accennate. «L’hanno resa matta quando non sono più riusciti a comprendere il suo amore», denuncia Michele Caccamo nella nota che apre il libro.

Nel dialogo e sui temi trattati dall’autore interverranno il dr. Michele Rossi, Direttore del DSMD di Catanzaro, e Padre Piero Puglisi, Presidente Fondazione Città Solidale.

L’evento si terrà il 14 novembre c.a., ore 17,00, presso la Sala della Fondazione della Banca di Montepaone, in Montepaone Lido, sarà moderato da Domenico Gareri, introdotto con i saluti dell’avv. Giovanni Caridi e concluso con una breve riflessione del Presidente CASM, avv. Rita Ciciarello.

All’evento è prevista la partecipazione del prof. Amerigo Giudice, Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia della Facoltà dell’UMG di Catanzaro e degli studenti del Corso di Laurea.

Inoltre, la partecipazione della prof.ssa Franca Falduto – Responsabile Regionale per l’Ufficio Scolastico Regionale Calabria Consulte Studentesche della Calabria, e degli studenti della Consulta Studentesca di Catanzaro. Con un intervento di Romolo Luca Catricalà Vice presidente Consulta Studentesca di Catanzaro.

Presentazione del libro “Il coraggio di Rosa”Presentazione del libro “Il coraggio di Rosa”

Presentazione del libro “Il coraggio di Rosa”

La fondazione Banca Montepane organizza Il prossimo 15 novembre, presso la Biblioteca Comunale De Nobili di Catanzaro, alle ore 17:00, la presentazione dell’ultimo libro di Marisa Manzini, Il coraggio di Rosa. L’opera racconta la storia di una donna che ha trovato il coraggio di opporsi e ripudiare la ‘ndrangheta, immergendosi nel tessuto delle dinamiche famigliari e di potere delle organizzazioni criminali.

Scritto con uno stile verista, il libro mette al centro l’universo femminile all’interno delle famiglie di ‘ndrangheta, offrendo uno sguardo intenso e toccante sulle donne che vivono queste realtà. Marisa Manzini, sostituto procuratore generale di Catanzaro, ha voluto far emergere in questo romanzo la forza e la determinazione delle donne che scelgono di liberarsi dai vincoli imposti da queste famiglie.

L’evento si inserisce anche  nel “Patto per la lettura” del Comune di Catanzaro, un’iniziativa nata per promuovere la cultura della lettura in città.

Alla presentazione interverranno:

Giovanni Caridi, presidente della Fondazione Banca Montepaone

Florindo Rubbettino, editore del libro

Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei Giornalisti che dialogherà con l’autrice

Per arricchire l’incontro, Mariarita Nicastro, allieva del Teatro Lab di Francesco Passafaro, eseguirà alcune letture tratte dal libro.

L’appuntamento sarà un’occasione unica per ascoltare la voce dell’autrice e immergersi in una storia che non solo tocca il cuore, ma invita a riflettere su un tema complesso e attuale, quale quello del coraggio e della dignità umana contro la criminalità organizzata.

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